Juliana Matos 

La maggior parte degli uomini niente costruisce e vuole essere deificata.  

Francisco Cândido Xavier ha messo la sua vita al servizio delle nobili cause, e secondo Carlos A. Baccelli, nell’opera: “Chico Xavier, Medianità e Cuore”, dice di essere stato soltanto un granello di polvere. Indicato per il Premio Nobel della Pace e considerato, per i più di cento titoli di cittadinanza ricevuti, come cittadino del mondo, Chico riconosce che niente siamo in Terra se non semplici depositari dei doni che Dio ci ha dato.

Nato il 2 aprile 1910 a Pedro Leopoldo – Stato di Minas Gerais, era un bambino povero e fino alla morte la sua vita fu una sequenza di prove, che ha saputo affrontare con pazienza e rassegnazione proprie delle anime nobili. Nella introduzione della sua prima opera a scrittura psicografica, “Parnaso dopo la Morte”, dettata da Spiriti Diversi, lui così si esprime: “Non vengo nel campo della pubblicità per farmi un nome, perché il dolore, molto tempo fa, mi ha già convinto dell’inutilità delle futili cose che ancora sono stimate in questo mondo.”