Relazione incontro del 6 dic 2014

 

Il giorno 6 dic, alle 15.30 si è svolta la ns riunione mensile nella sala messa a disposizione dall'istituto Mater Gratiae a Santa Marinella. Per la ns associazione erano presenti Roberto, Francesca, Silvana, Assunta e Lalla.

Il tema della giornata è stato "costellazioni familiari" e l'intervento della Dr.ssa Paola Avallone, dopo i saluti e la presentazione di alcuni ospiti, ha messo in luce la possibilità di riconoscere le dinamiche nascoste appartenenti alla nostra famiglia d'origine, grazie al metodo ideato e sperimentato da Bert Hellinger che usa, accanto al nome conosciuto, anche quello di "costellazioni spirituali".

Semplificando si può dire che spesso gli individui subiscono una sorta di "irretimento", seguendo destini tracciati da chi non è stato visto, cioè i nostri antenati. La Dr.ssa Avellone ha anche letto alcune pagine di un testo ritenuto fondamentale per il risveglio della coscienza, si tratta di "un corso in miracoli".

Nella seconda parte del n/s incontro, abbiamo sperimentato un esempio di costellazione, a cui hanno partecipato alcuni presenti.

Dopo l'emozionante esperienza ci siamo salutati affettuosamente alle 19.30 circa.

Gruppo d’incontro di sabato 8 novembre

La psicologa Marika Nuti, ai numerosi amici presenti all’incontro, con delicatezza e competenza ha illustrato la tecnica del Mindfulness proponendola come sostegno nelle circostanze in cui, a seguito  di sofferenze emotive (compresa la sofferenza per un lutto) la relazione mente-corpo rischia di soccombere.

Condotta dalla stessa, e accompagnata dal dolce suono dei cimbali, è seguita la meditazione e, al termine, il confronto delle varie emozioni che l’applicazione del Mindfulness ha provocato tra i partecipanti.

L’Associazione rivolge sinceri e calorosi ringraziamento a tutti i partecipanti e, alla dott.ssa Marika Nuti, grazie per il prezioso contributo!

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Psicologa Marika Nuti
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Commento all’incontro del 4 ottobre 2014

 

L’incontro di sabato con Ferruccio Bastione si è rivelato un incontro illuminante dato che, con semplicità ed umiltà, Ferruccio ha illustrato la sua caratteristica di “guaritore energetico” spiegando come, nel percepire l’energia che compone la materia del mondo vegetale, del corpo animale e di quello umano, riesce a cedere la sua energia vitale a favore di chi, per motivi che procurano disordini nelle proprie vibrazioni energetiche, riescono ad assorbirla permettendo di ristabilire l’armonia là dove prima regnava il disordine.

 

L’incontro è stato ricco di spunti, di riflessioni interessanti e resoconti di riequilibri energetici, comprese dimostrazioni dirette! Si avvertiva, tra i partecipanti, una energia che rendeva vivo tutto l’ambiente e, non ultimo, l’ammirazione per Ferruccio che, consapevole della bontà della sua peculiarità, la mette gratuitamente a disposizione a chi ne ha necessità. Pure a chi non può raggiungerlo fisicamente.

 

Un sincero e affettuoso ringraziamento a Ferruccio Bastione, e a tutti gli amici che hanno partecipato.

 

Commento all’incontro del 12 aprile

 

Messaggio: Carissimi Adriana ed Enrico, carissimi amici tutti,
solo due parole per condividere un sentimento con tutti voi.
L'incontro di ieri, 12 aprile 2014, e' stato per me un momento di travolgente emozione e ne porto ancora molto vivi i segni dentro di me.
Per un momento e' stata in forse la mia partecipazione all' incontro per sopravvenute esigenze pratiche, ma qualcosa dentro di me, oltre alla spinta datami da mia figlia Claudia e da mia cognata Anna Laura, mi sono servite da stimolo per trovare soluzioni che mi permettessero di venire. E ho ricevuto un grande regalo.
Grazie per esserci
Maria Rosaria

 

Grazie a te, Maria Rosaria, e grazie a tutti voi che avete partecipato all’iniziativa “Primo sabato del mese” contribuendo, con la vostra presenza carica di attesa e di speranza, a rendere questa bella esperienza di confronto e condivisione, umile e fraterna apportatrice di luce in quel buio opprimente che, l’assenza di un nostro amato, ci aveva circondato.

Arrivederci a settembre, e cari abbracci .

"Luci tra le Camelie"

Gruppo d'incontro del 1 marzo 2014

 

Sabato 1 marzo, così come preannunciato, si è svolto il terzo incontro a tema “L’essere umano di fronte agli eventi negativi della vita: Perché proprio a me? Sia fatta la volontà… di chi?” nel quale i partecipanti hanno avuto modo di rappresentare anche situazioni di recenti sofferenze (genitori/mogli/figli ) e, nelle riflessioni scaturite, è stata confermata la volontà di perseverare nei dibattiti/confronti del proprio vissuto, dato che incoraggiano l’esternazione delle emozioni e favoriscono domande complesse che, altrimenti, rimarrebbero nel segreto del proprio animo.

L’intento di cercare di dare risposte parte dalle esperienze di partecipanti che, per motivi temporali, hanno già intrapreso l’arduo cammino. Le risposte al tema dell’incontro sono state tracciate ma, poiché influenzate da dimensioni emozionali differenti, si è deciso che nel prossimo incontro (sabato 12 aprile) sarà opportuno approfondire il significato, e il relativo valore, nel momento in cui si nominano “Spirito-Perispirito” “Anima” e, chiarito ciò, comprendere se una manifestazione medianica (cos’è la medianità?) avviene per la presenza dell’Anima, o dello Spirito di un nostro caro trapassato.

Grazie cari amici per la calorosa partecipazione e, in attesa d’incontrarci nuovamente, un fraterno abbraccio a tutti.

L’Associazione ONLUS “Luci tra le Camelie"

 

 

Gruppo d’incontro del 1 febbraio  2014 

 

In occasione del secondo appuntamento, sabato 1 febbraio 2014 il gruppo si è riunito, numeroso nonostante il maltempo! Nel porgere il suo saluto di apertura il Presidente Enrico Piendibene ha comunicato che la conduzione tecnica degli incontri sarà d’ora in poi affidata ad un facilitatore esperto ( chi scrive ).

Il gruppo si è arricchito della preziosa presenza di nuovi partecipanti! Tra loro alcuni hanno sentito di poter condividere la propria esperienza, altri hanno contribuito con la loro attenzione partecipe. Ciascuno anche solo con la propria presenza ha dato un importante tributo all’esperienza di tutti.

Da subito, da parte di alcuni, è emerso un intenso bisogno di esprimere apertamente il proprio stato d’animo; per tutta risposta il gruppo ha fatto ricorso alla flessibilità, apportando delle variazioni al programma e lasciando spazio all’ascolto empatico e alla condivisione. In alcuni casi è stato evidente il tentativo di consolare e lenire la sofferenza dell’altro, porgendo chiavi di lettura diverse e soprattutto la volontà di donare una speranza.

Sono emerse al contempo riflessioni in merito al senso o non-senso di eventi ai quali umanamente appare faticoso dare una spiegazione, che con la loro tragicità e “ implacabilità”, lasciano  l’individuo a dibattersi nella disperazione, nel senso di ingiustizia e dolorosa impotenza.

E’ stato possibile dare inizio, come da programma, alle prime esperienze pratiche guidate, finalizzate all’apprendimento di tecniche di respirazione profonda e allo sviluppo della mente intuitiva.

Il gruppo si è concesso una breve pausa, per poi entrare  nel vivo dell’argomento: “ Il mistero della vita; le origini e il senso”. A tal proposito è ’ stata data lettura di due messaggi; il primo ricevuto attraverso la scrittura ispirata da Lalla (di cui forniamo fedele trascrizione), il secondo tratto da un testo che raccoglie numerose testimonianze scritte, anch’esse ispirate. 

Quanto è stato “ portato” dai partecipanti, denota un buon livello di fiducia e di coesione, che consente al gruppo, se pur di così recente formazione, di funzionare come contenitore dell’esperienza e delle emozioni. Il gruppo d’incontro si pone, al contempo, come strumento terapeutico per l’elaborazione del vissuto emotivo e per lo sviluppo di nuove risorse, necessarie all’attraversamento dell’esperienza dolorosa, a prescindere che essa nasca dalla perdita di un proprio caro o dal duro confronto con la malattia, propria o di una persona amata. Questo gruppo è “ in divenire”; sta compiendo i primi passi, apprende ad “autoregolarsi”, a comunicare senza sovrapposizioni. E’ un gruppo che inizia a comprendere che non sempre il desiderio di lenire il dolore dell’altro e vederlo meno sofferente è realizzabile in quel  momento e per questo si confronta con il senso di frustrazione che ne deriva, divenendo consapevole della necessità di rispettare i tempi dell’altro, fino al punto in cui avendo questi attraversato l’esperienza dolorosa, potrà nuovamente intravedere  un piccolo lembo di azzurro in un cielo che appariva completamente plumbeo.  

Ancora una volta tutti, nessuno escluso, hanno testimoniato con la loro presenza, di un coraggioso confronto con la difficile realtà della morte e della malattia.  Ciascuno con la propria presenza, ha reso palpabile quella personale faticosa ricerca, il più delle volte inconsapevole, di nuovi equilibri e di una serenità, anch’essa nuova e soprattutto diversa, che può dirsi a un certo punto conquistata , solo quando iniziando a dialogare con il proprio dolore, il cammino di attraversamento della sofferenza può giungere a compimento.  

Un rinnovato ringraziamento a tutti per la partecipazione e arrivederci al prossimo gruppo d’incontro, fissato per il primo sabato di marzo! 

                                                                                Teresa Remoli 

  

Gruppo d’incontro del 4 gennaio 2014

   

Ci siamo riuniti il primo sabato di gennaio 2014, alle ore 15, presso la Casa per ferie “Mater Gratiae”, di S. Marinella. Per alcuni di noi è stato un ritrovarsi, per altri si è trattato di una prima esperienza.

L’obiettivo di questo primo incontro era la conoscenza, l’entrare in contatto, iniziando a “portare” liberamente qualcosa di sé.

I “ nuovi arrivati” con atto di grande fiducia e coraggio hanno condiviso la loro esperienza. Il gruppo ha cercato una direzione e un “focus”; alcuni interrogativi hanno conferito dinamicità e vivacità alle interazioni, attivando riflessioni importanti e fornendo spunti per futuri approfondimenti. La testimonianza e anche la sola presenza silenziosa dei partecipanti, hanno reso possibile il reciproco donare e ricevere: in alcuni momenti è emersa con forza la volontà di spronare e infondere fiducia.

In un clima emotivo all’insegna della pacatezza le diverse individualità hanno contribuito a creare un naturale ma sapiente bilanciamento tra razionalità, emotività e fede. Il gruppo ha espresso la volontà di proseguire nel percorso con successivi incontri a tema per rispondere al bisogno di avere risposte e trovare, con il contributo di molti, spiragli di luce ove può essere più arduo procedere da soli.

Questo primo gruppo d’incontro ha sancito l’inizio di un percorso di crescita individuale e collettiva, volto ad accrescere la conoscenza rispetto ad argomenti che spesso coincidono con i grandi temi esistenziali. Nel gruppo d’incontro il confronto con l’altro e con la sua esperienza, accresce la consapevolezza di sé e del proprio personale modo di attraversare la sofferenza e il dolore collegati alla perdita di una persona cara.

I prossimi incontri quindi si profilano come un cammino all’insegna della ricerca e della scoperta, dello scambio reciproco di esperienze ed emozioni. Abbiamo appena iniziato; buon cammino a tutti!  

                                                            Teresa

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Messaggio ricevuto da Lalla
Fedele trascrizione del messaggio ricevu
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